Carmina Burana ad Acireale: vibrazioni medievali in Basilica

Il Coro Lirico Siciliano e i Percussio Mundi  per i Carmina Burana diretti da Giovanni Ferrauto. Pianisti Maria Pia Tricoli e Roberto Carnevale. Spiccano le voci di Ann Marie Alexis, Massimiliano Giusto e Salvatore Todaro.

 

Sabato 9 Marzo presso la Basilica di San Sebastiano, cuore pulsante del barocco della città di Acireale, ha avuto luogo un bellissimo concerto. Ai piedi del presbiterio, sotto l’arco gentile del transetto che lega la navata centrale con quelle laterali, il Coro Lirico Siciliano ha eseguito i “Carmina Burana” di Carlo Orff nella versione per pianoforti e percussioni. Sotto lo sguardo dei bellissimi affreschi di Paolo Vasta, il Coro Lirico diretto e presieduto rispettivamente da Francesco Costa e dal Maestro Alberto Munafò Siragusa ha fatto vibrare l’intero monumento religioso regalando ad una platea (che ha letteralmente riempito la Basilica) la dolcezza di un medioevo controverso e gioioso.

Sembra lontanissima la Baviera medievale da cui giungono questi celebri “Carmina”: canti di goliardia, di gioco, di fatalità e d’amore che hanno attraversato tutto il Novecento riscoprendo le stesse ansie, insicurezze e speranze degli uomini di oggi.

Carmina Burana- Coro Lirico Siciliano - Roberto Carnevale

La direzione del Maestro Giovanni Ferrauto si è rivelata energica e sostenuta. Una conduzione che nei pezzi di grande trasporto ritmico come “Tanz”, “In Taberna quando sumus”,  “Veni, veni, venias” e  “Tempus est iocundum”  ha talmente coinvolto la platea da meritare un caloroso applauso per ogni singolo brano di cui si compone l’opera di Orff.

Nel ruolo di soprano solista troviamo Ann Marie Alexis, che nei brani “In Trutina” e “Dulcissime” ha sorpreso il pubblico con la preponderanza della sua voce. Impeccabile la resa delle parole “..totam tibi subdo me” in cui il senso della traduzione è stato reso anche con l’espressività corporea.

Il ruolo del tenore solista è stato interpretato da Massimiliano Giusto che ha cantato “Olim lacus colueram”  con grande coinvolgimento personale. Nel  brano meravigliosamente eseguito, Giusto ha rivestito i panni del povero cigno morente con grande divertimento e simpatia.

Nel ruolo di baritono solista ha cantato, infine, Salvatore Todaro. La sua voce, con l’acustica sonora della basilica barocca è sembrata ancora più potente e precisa nel dolce carme “Omnia Sol Temperat”. Dalla gentilezza del canto d’amore onesto e fedele è passato all’irosa amarezza di “Estuans Interius”. Ha interpretato quest’ultimo brano con passione e rabbia così come il testo richiede. Nessuna imperfezione nell’intonazione del suo coinvolgente canto in cui enfasi e testo in latino si sono uniti con grande naturalezza.

Carmina Burana - Coro Lirico Siciliano

Impeccabile l’esecuzione dei pianisti Maria Pia Tricoli e Roberto Carnevale, punto di riferimento dell’intera esecuzione soprattutto a fronte dell’incalzante presenza delle percussioni di Percussio Mundi che l’ambiente della basilica non ha favorito aumentando piuttosto il rischio di un pericoloso eco.

Hanno partecipato al concerto, insieme ai professionisti del coro e dei musicisti, le piccole voci bianche dell’Associazione acese Voci dell’Arcobaleno. Sotto la direzione di Giusi Nicotra i bambini hanno dato prova di essere all’altezza del ruolo loro richiesto. Con grande precisione e dolcezza hanno cantato in “Tempus est iocundum” mantenendo intonazione e dizione con grande serietà. Bravissimi!

Parte del ricavato della serata sarà devoluto per la salvaguardia del monumento artistico.

Carmina Burana- Coro Lirico Siciliano - Coro Arcobaleno

Al direttore artistico Nino Di Blasi, presidente dell’Accademia musicale Scarlatti che, con la collaborazione del Decano della Basilica Don Vittorio Rocca, ha organizzato l’evento non può non andare il plauso di tutta la comunità acese, che, con la sua partecipazione ha risposto positivamente e con entusiasmo all’evento organizzato. Un grande successo per tutti!

Da un breve scambio post concerto il Maestro Todaro, baritono acuto che studia ed esegue i Carmina Burana dal 1999, ha avuto modo di dirci che “I testi dei Carmina Burana rivestono un ruolo fondamentale per poter affrontare un’esecuzione che trasmetta al pubblico i sentimenti e l’argomento ad oggetto nell’opera. Alcuni testi sono in latino, altri in un tedesco medievale. Nel brano “Ego sum abbas” ho la possibilità di essere vocalmente più libero e posso permettermi di glissare verso l’alto senza per forza dover cantare in falsetto. Questo mi offre l’occasione di poter cantare a mezza voce e a voce piena. I Carmina Burana esigono una grande attenzione alla direzione perché hanno una cadenza ritmica diversificata e per questo molto impegnativa. E’, tuttavia, dallo studio continuo e dall’esperienza che ci si può rendere conto di quale sia veramente la tessitura pertinente alla propria voce!”.

I bambini del coro che hanno partecipato alla rappresentazione sono: Arcidiacono Giulia, Catania Davide, Chiarenza Sofia, Conti Chiara, Licciardello Sofia,  Lizzio Ludovica, Marletta Giulia, Pennisi Giulia, Pirrone Vittoria, Russo Giorgia, Russo Nicole, Sorbello Rosita, Torrisi Rachele, Trovato Nicole, Vassallo Anna, Vasta Agnese.

Donata Musumeci

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