Dal 12 giugno alla Komische Oper, con la direzione di Henrik Nánási
Segna il debutto del regista veneto Damiano Michieletto nella città di Berlino la nuova produzione di Cendrillon di Jules Massenet, che debutta domenica 12 giugno 2016 alle ore 19.00 alla Komische Oper, portando per la prima volta quest’opera nella capitale tedesca. Dopo aver messo in scena La cenerentola di Rossini al Festival di Salisburgo nel 2014, Michieletto si misura nuovamente con la fiaba di Charles Perrault, questa volta nella versione tardo-romantica, piena di sogno e di magia, creata dal celebre compositore francese.
“L’opera è interamente incentrata sulla felicità dei due protagonisti e sulle minacce che devono superare – dice Michieletto – li ho quindi pensati come due ballerini che hanno appena interpretato Cenerentola. Durante il ballo lei è caduta e si è rotta una gamba. Lo spettacolo è stato interrotto e la protagonista è in ospedale. Su ordine del padre/produttore, il ballerino deve trovare una nuova partner per il balletto, ma nessuna sembra essere all’altezza. Forse perché lui sogna di ritrovare Luciette, la sua compagna”.
Le scene dello spettacolo – in cartellone a Berlino fino al 10 luglio – sono firmate da Paolo Fantin, i costumi da Klaus Bruns e le luci da Alessandro Carletti. La direzione musicale è affidata a Henrik Nánási. Protagonisti sul palco sono Nadja Mchantaf nel ruolo di Cendrillon; Karolina Gumos in quello del Prince Charmant; Agnes Zwierko come Madame de la Haltière; Mari Eriksmoen nei panni della Fée; mentre Werner van Mechelen ricopre il ruolo di Pandolfe.
Dopo Cendrillon a Berlino, Damiano Michieletto sarà al Rossini Opera Festival di Pesaro per una nuova produzione de La donna del lago, diretta da Michele Mariotti, con Juan Diego Flórez, in scena dall’8 agosto. In autunno poi, tornerà all’Opéra di Parigi per una nuova produzione di Samson et Dalila di Saint-Saëns, con Anita Rachvelishvili e Aleksandrs Antonenko, in scena dal 4 ottobre.
Domenica 12 Giugno 2016 alle ore 19.00, sarà trasmessa in live streaming sul sito del teatro (bit.ly/24F3yGq) che nella sua lunga storia (la prima assoluta risale al 1899) non era mai stata rappresentata nella capitale tedesca.
fonte Skill&Music – Ufficio stampa
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