ERF#StignaniMusica 2017-18
presenta
Desirée Rancatore
soprano
Marco Scolastra, pianoforte
Musiche di Tosti, Verdi, Donizetti, Liszt, Rossini, Bellini, Gounod
Venerdì 10 novembre – ore 21.00
IMOLA – Teatro Ebe Stignani
Venerdì 10 novembre alle ore 21.00 prosegue con un grande evento la seconda edizione della stagione invernale del Teatro Ebe Stignani di Imola targata Emilia Romagna Festival. La soprano Desirée Rancatore, una delle migliori al mondo, si esibirà accompagnata al pianoforte da Marco Scolastra, misurandosi con dei brani iconici della tradizione operistica: Verdi, Donizetti, Rossini, Bellini e altri autori immortali.
Una serie di arie perfette, da Rossini al Verdi dell’Otello e della Traviata, passando per Donizetti, Rossini e la sublime Norma di Bellini, oltre a Tosti e Gounod, aggiunti a un programma che non è solo spettacolo ma anche sfida, roboante a volte e malinconica, addolcita dall’intermezzo musicale, con pianoforte solo, di Franz Liszt. Desirée Rancatore è capace di offrire al pubblico una vasta gamma di interpretazioni, senza paura alcuna di sfigurare di fronte alle grandi interpreti del passato.
Desirée Rancatore, star della lirica nel repertorio lirico leggero, è riconosciuta a livello internazionale per il virtuosismo del canto basato su una solida tecnica. Grazie a un assoluto dominio della coloratura e dei sovra acuti, la Rancatore è capace di accendere forti passioni negli amanti della lirica, riuscendo a trasformare qualsiasi concerto in un evento straordinario. Nata a Palermo, dopo aver studiato violino e pianoforte, essendosi avviata allo studio della lirica grazie alla madre, si trasferisce a Roma per perfezionarsi. A soli 19 anni debutta come Barbarina/Le nozze di Figaro al Festival di Salisburgo, cantando per la prima volta in Italia nel 1997 inaugurando la stagione del Teatro Regio di Parma con L’Arlesiana di Cilea. Dimostrando un talento precocissimo, comincia da subito a cantare nei migliori teatri italiani ed europei, arrivando finalmente, a 21 anni, a esibirsi nel teatro della propria città natale, il Massimo di Palermo, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e a cantare la sua prima Olympia/Les contes d’Hoffmann (Catania), uno dei ruoli che le ha dato più soddisfazioni e che ha interpretato anche all’Opéra National di Parigi, al Royal Opera House Covent Garden di Londra, all’Opernhaus di Zurigo, al Teatro Real di Madrid, alla Scala di Milano, all’Opera di Roma, al Théâtre du Capitole Toulouse, al Teatro Regio di Torino e di Parma, a Macerata (Sferisterio Opera Festival) e al Festival d’Orange.
Da allora la sua carriera conosce un continuo crescendo. Arriva ad esibirsi in tutto il mondo, da Tokyo a San Francisco, con numerose tournée in Europa e moltissimi premi vinti, tra i quali basti ricordare solo il Premio Speciale Ester Mazzoleni, la medaglia d’Oro Città di Milano, il Premio Paladino d’Oro, il Premio Kaleidos 2008, il Premio Zenatello per la migliore interprete della stagione 2008 del Festival Arena di Verona, la Mimosa d’Oro Internazionale 2008 di Agrigento e nel 2010 l’Oscar della lirica della Fondazione Arena di Verona come soprano più popolare.
Ad accompagnarla nel concerto di venerdì 10 novembre all’Ebe Stignani di Imola sarà il pianista Marco Scolastra, diplomato con il massimo dei voti e la lode a Perugia, un professionista apprezzato che ha avuto modo di suonare con le migliori orchestre e i grandi nomi della musica, arrivando a suonare nei maggiori festival e teatri italiani, oltreché nelle più ambite location straniere, tra le quali il Conservatorio “P. I. Cajkovskij” di Mosca, Tonhalle e ZKO-Haus di Zurigo, Konzerthaus di Berna, Istituto “F. Chopin” e Collegium Nobilium di Varsavia, Orchestre National du Capitole di Tolosa, Festival van Vlaanderen in Belgio; altri concerti in Giappone, Emirati Arabi, Messico, Gran Bretagna, Germania. Sue esecuzioni e registrazioni sono state trasmesse da emittenti nazionali (Rai Radio1, Rai2, Rai Radio3, Rai International, Filodiffusione Canale5) e estere. Molti i debutti nel 2017: Teatro Eliseo di Roma; Serate Musicali di Milano con il Concerto per pianoforte e orchestra di Alfred Schnittke con I Solisti di Mosca e Yuri Bashmet; lo spettacolo L’aria della libertà con Tomaso Montanari; tournée con Wiener Concert-Verein; prima esecuzione italiana del Tirol Concerto per pianoforte e orchestra di Philip Glass con I.S.A.
INGRESSO
I settore (platea e palchi centrali) € 25
II settore (palchi laterali) € 20
Loggione € 15
Informazioni Abbonamenti e Biglietteria
Grazie al sostegno di
Clai
PROGRAMMA
Francesco Paolo Tosti
Pianto di monaca (melodia)
Fiaba (melodia)
Carmela (ballatella popolare)
La Serenata (con la cadenza per Nellie Melba)
Giuseppe Verdi
“Ave Maria” da Otello
Gaetano Donizetti
“Quel guardo il cavaliere… So anch’io la virtù magica” da Don Pasquale
Giuseppe Verdi
“Addio del passato” da La Traviata
Franz Liszt
Ballade da Der fliegende Holländer di Wagner (pf. solo)
Giuseppe Verdi
“Grave a core innamorato… Se dee cader la vedova” da Un giorno di regno
Gioachino Rossini
La promessa da Soirées musicales
L’invito da Soirées musicales
L’orgia da Soirées musicales
Vincenzo Bellini
“Casta diva, che inargenti” da Norma
Charles Gounod
“Je veux vivre dans ce rêve” da Roméo et Juliette
Gioachino Rossini
Une caresse à ma femme (pf. solo)
Assez de memento: dansons (pf. solo)
Giuseppe Verdi
“Mercé, dilette amiche” da I vespri siciliani
GLI ARTISTI
Star della lirica nel repertorio lirico leggero, Desirée Rancatore è riconosciuta a livello internazionale per il virtuosismo del canto basato su una solida tecnica; grazie a un assoluto dominio della coloratura e dei sovracuti accende forti passioni tra gli amanti della lirica che trasformano le opere a cui partecipa in eventi seguiti sempre con grande interesse.
Nata a Palermo, studia violino e piano prima di cominciare, a 16 anni, lo studio del canto con la madre Maria Argento, per poi trasferirsi a Roma per perfezionarsi con Margaret Baker Genovesi. A soli 19 anni debutta come Barbarina/Le nozze di Figaro al Festival di Salisburgo, cantando per la prima volta in Italia nel 1997 inaugurando la stagione del Teatro Regio di Parma con L’Arlesiana di Cilea.
Da quel momento, e nonostante la giovane età, diventa una presenza abituale dei principali teatri d’Europa e Asia mentre comincia a raccogliere premi come quello del Concorso Ibla di Ragusa (1995), il Vincenzo Bellini di Caltanissetta (1995) e il Maria Caniglia de Sulmona (1996).
A 20 anni ritorna con Il ratto dal serraglio, al Festival di Salisburgo: nel prestigioso festival austriaco è ritornata varie volte per concerti nella famosa sala Mozarteum o in titoli come Don Carlo (diretta da Lorin Maazel), Jeanne d’Arc au bûcher (Honegger) e Piramo e Tisbe (diretta da Fabio Biondi).
A 21 anni debutta al Teatro della sua città natale, il Massimo di Palermo (Sophie/Der Rosenkavalier), all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Seconda Sinfonia di Mahler) e canta la sua prima Olympia/Les contes d’Hoffmann (Catania), uno dei ruoli che le ha dato più soddisfazioni e che ha interpretato anche all’Opéra National di Parigi, al Royal Opera House Covent Garden di Londra, all’Opernhaus di Zurigo, al Teatro Real di Madrid, al Massimo di Palermo, alla Scala di Milano, all’Opera di Roma, al Théâtre du Capitole Toulouse, al Teatro Regio di Torino e di Parma, a Macerata (Sferisterio Opera Festival) e al Festival d’Orange. Con la sua divertente Olympia debutta anche a Vienna, dove poi ritorna con Rigoletto e I puritani, mentre a Parigi partecipa a titoli come L’enfant et les sortilèges, Parsifal e Die Zauberflöte, pubblicata in Dvd da Arthaus Musik. Debutta al Covent Garden di Londra nell’inaugurazione della stagione 1999/2000 con il personaggio di Nannetta/Falstaff, distribuito in DVD da BBC.
Un altro dei ruoli grazie al quale Desirée Rancatore si consolida come una delle voci liriche più seducenti dell’opera internazionale è quello di Gilda/Rigoletto, che ha interpretato a Melbourne, San Francisco, Las Palmas, Tokyo, Venezia, Città del Messico, Vienna, Verona, Parma, Pechino, Firenze, Zurigo, Londra e nel 2017 a Barcellona con una diretta video in tutti i cinema del mondo.
Debutta come protagonista di Lucia di Lammermoor al Teatro Donizetti di Bergamo nella stagione 2006-07, accompagnando la produzione in una tournée tra Nagoya, Osaka e Tokyo, conquistando definitivamente il pubblico giapponese e ottenendo un grande successo personale. Riprende il personaggio donizettiano anche all’Opera di Oviedo, a Zurigo, al Cilea di Reggio Calabria e al Teatro Comunale di Bologna e di Ferrara.
Uno dei suoi ruoli preferiti è Adina/L’elisir d’amore, che debutta nella produzione di Laurent Pelly all’Opéra Bastille di Parigi e canta al Teatro Lirico di Cagliari, a Kobe e Tokyo in tournée con il Teatro di Bergamo, a Piacenza e alla Fenice di Venezia, in queste due ultime occasioni bissando l’aria di Adina rispondendo alle insistenze di un pubblico entusiasta. Sempre a Venezia canta due volte il concerto di capodanno in diretta dalla Fenice e trasmesso su Rai1 e su altre emittenti europee.
Dopo aver debuttato la Regina della Notte/Die Zauberflöte a Parigi, canta il famoso ruolo mozartiano a Roma e Cagliari, e riceve critiche calorose per Il viaggio a Reims al Comunale di Bologna, al Carlo Felice di Genova e al Théâtre de La Monnaie di Bruxelles.
È protagonista di Lakmé di Delibes, opera raramente rappresentata ma vera sfida per il registro di soprano, a Palermo, Oviedo e al Bunka Kaikan di Tokio.
Canta per la prima volta il ruolo di Konstanze/Il ratto dal serraglio al Petruzzelli di Bari, riprendendolo con successo al Teatro Real di Madrid (2006), Palermo e Cagliari. Nel dicembre del 2004 canta il ruolo di Semele/L’Europa riconosciuta, di Salieri, per la riapertura del Teatro alla Scala di Milano, diretta da Riccardo Muti con cui poi viaggia a Parigi per interpretare Carmina Burana. Nel 2008 debutta come Elvira/I puritani di Bellini al Massimo di Palermo. Canta il ruolo anche a La Coruña e Vienna. Nel 2010 aggiunge al suo repertorio il personaggio di Amina/La sonnambula (Las Palmas de Gran Canaria).
Ha partecipato ai Festival di Wiesbaden (Lucia di Lammermoor), al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (Les Huguenots), all’Umbria Music Fest (Stabat Mater di Pergolesi), al Rossini Opera
Festival di Pesaro (nel 2006 come Fanny/La cambiale di matrimonio e un concerto di bel canto che ripropone anche nel 2010), al Cincinnati Festival (Cristo sul monte degli Olivi, di Beethoven, con la direzione musicale di James Conlon), al Savonlinna Opera Festival (I Puritani) e al Festival de Radio France et Montpellier (Piramo e Tisbe e Stabat Mater).
Veste ancora i panni di Marie/La Fille du régiment, dopo La Scala, a Palermo, Madrid e Parigi, dove debutta diretta da Enrique Mazzola anche Norina/Don Pasquale, al Theatre des Champs Elysées (2012). Viaggia a Liverpool per un concerto con la Liverpool Philarmonic Orchestra diretta da Ottavio Dantone. Con Daniel Oren debutta Les pêcheurs de perles di Bizet e numerose sono le sue partecipazioni al Théâtre des Champs Elysées diretta da Enrique Mazzola (Donizetti, Rossini).
Dal 2013 canta con regolarità in tutta Europa il ruolo di Violetta/La Traviata, ruolo debuttato a l’Opéra di Monte-Carlo sotto la bacchetta di Marco Armiliato, successivamente interpretata in numerosissimi teatri come a Palermo, Vienna, El Escorial, Genova, Tokyo, e è la prima Violetta in Oman al nuovo teatro di Muscat. Uno dei suoi ultimi successi riguarda Le Comte Ory, già numerose volte a fianco di Laurent Pelly, nel 2014 veste i panni de La Comtesse Adèle nella sua nuova regia, sotto la bacchetta di Stefano Montanari, debuttando nel teatro di Lyon.
Come solista in concerto ha cantato la Petite Messe Solennelle a Parigi e la Messa in do minore di Mozart a Salisburgo, il Requiem di Mozart (Massimo di Palermo), Stabat Mater di Pergolesi (Parigi e Napoli, diretta da Muti). Ha partecipato anche al concerto inaugurale della stagione 2003-04 della Scala, ha cantato con la Sinfonica della Rai di Torino, in una serata di Gala con Bryn Terfel e la Royal
Philharmonic Orchestra a Londra, in una tournée in Spagna (Zaragoza, Pamplona) con la Filarmonica
Massimo Bellini di Catania e interpreta Scene dal Faust di Schumann al Regio di Parma. Inaugura il
2011 con il prestigioso Concerto d’Anno Nuovo alla Fenice di Venezia, e viaggia a Liverpool per un concerto con la Liverpool Philarmonic Orchestra diretta da Ottavio Dantone.
Nella sua discografia: Il ratto dal Serraglio con Sir Charles Mackerras e la Scottish Chamber Orchestra; il film Mozart in Turkey girato nel Palazzo di Topkapi a Istambul; Die Zauberflöte con l’Opéra di Parigi; dischi con Dynamic (Les Huguenots, Lucia di Lammermoor, La cambiale di matrimonio, Les contes d’Hoffmann), Bongiovanni (Ascanio in Alba), Arthaus Musik (Die Vögel), TDK (Die Zauberflöte, Les contes d’Hoffmann), e Naxos (Lucia di Lammermoor, La cambiale di matrimonio).
Tra i numerosi riconoscimenti alla carriera si includono il Premio Speciale Ester Mazzoleni, la medaglia d’Oro Città di Milano, il Premio Paladino d’Oro, il Premio Kaleidos 2008, il Premio Zenatello per la migliore interprete della stagione 2008 del Festival Arena di Verona, la Mimosa d’Oro Internazionale 2008 di Agrigento e nel 2010 l’Oscar della lirica della Fondazione Arena di Verona come soprano più popolare.
Marco Scolastra ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Franco Fabiani. Ha studiato successivamente per alcuni anni con Aldo Ciccolini ed Ennio Pastorino ed ha frequentato corsi di perfezionamento con Lya De Barberiis, Paul Badura-Skoda, Dario De Rosa e – presso l’Accademia Chigiana di Siena – con Joaquin Achucarro e Katia Labèque.
Come solista, in formazioni cameristiche e con orchestra si è esibito per importanti istituzioni musicali italiane e straniere: Teatro Valli di Reggio Emilia, Sagra Musicale Umbra, Teatro Lirico di Cagliari, Accademia Filarmonica Romana, Oratorio del Gonfalone, Auditorium Parco della Musica e Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Parma, Auditorium dell’Orchestra “G. Verdi” di Milano, Teatro Comunale di Bologna, Festival dei Due Mondi di Spoleto, MusicaRivaFestival, Ravello Festival, Teatro La Fenice di Venezia, “I concerti del Quirinale” in diretta Rai Radio3, Festival di Noto, Teatro di San Carlo e Associazione “Alessandro Scarlatti” di Napoli, Associazione “Bonaventura Barattelli” di L’Aquila, Musei Vaticani.
All’estero ha suonato al Conservatorio “P. I. Cajkovskij” di Mosca, Tonhalle e ZKO-Haus di Zurigo, Konzerthaus di Berna, Istituto “F. Chopin” e Collegium Nobilium di Varsavia, Orchestre National du Capitole di Tolosa, Festival van Vlaanderen in Belgio. Altri concerti in Giappone, Emirati Arabi, Messico, Gran Bretagna, Germania.
Come solista ha suonato sotto la guida di importanti direttori d’orchestra quali Romano Gandolfi (Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano), Howard Griffits (Orchestra da Camera di Zurigo), Richard Hickox, Claudio Scimone (I Solisti Veneti), Lior Shambadal (Berliner Symphoniker), Andrew Constantine (Nordwestdeutsche Philharmonie).
Dal 1993 suona stabilmente in duo pianistico con Sebastiano Brusco e dal 2000 svolge intensa attività concertistica con l’attore Elio Pandolfi.
Ha collaborato con grandi nomi della musica e del teatro quali Vadim Brodski, Renato Bruson, Max René Cosotti, Roberto Fabbriciani, Arnoldo Foà, Fejes Quartet, Corrado Giuffredi, Raina Kabaivanska, Daniela Mazzucato, Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo, Quartetto Kodály, Marianna Pizzolato, Jerzy Radziwilowicz, Desirée Rancatore, Ugo Pagliai.
Ha registrato per Phoenix Classics e Stradivarius. Per Brilliant Classics ha registrato l’integrale dei Lieder di Richard Wagner (con il soprano Michela Sburlati) e sta partecipando all’integrale discografica delle Romanze di Francesco Paolo Tosti.
Sue esecuzioni e registrazioni sono state trasmesse da emittenti nazionali (Rai Radio1, Rai2, Rai Radio3, Rai International, Filodiffusione Canale5) e estere.
Ha partecipato a varie puntate del programma Inventare il tempo di Sandro Cappelletto, con la regia di Angelo Bozzolini, in onda su Rai5.
Molti i debutti nel 2017: Teatro Eliseo di Roma; Serate Musicali di Milano con il Concerto per pianoforte e orchestra di Alfred Schnittke con I Solisti di Mosca e Yuri Bashmet; lo spettacolo L’aria della libertà con Tomaso Montanari; tournée con Wiener Concert-Verein; prima esecuzione italiana del Tirol Concerto per pianoforte e orchestra di Philip Glass con I.S.A.
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Comunicato stampa, 8 novembre 2017.