Fabio Strinati a Luciano Berio

FABIO STRINATI DEDICA  DUE OPERE DI MUSICA VISIVA ED UNA POESIA

A LUCIANO BERIO

 

FINALE- Fabio Strinati
FINALE- Fabio Strinati

 

BREVE NOTA DI LETTURA

” Sono spartiti musicali che nascono da un linguaggio sonoro/visivo. Note musicali che racchiudono al loro interno il pensiero di una parola, di una frase; la melodia è percorribile attraverso lo sguardo, che, può arrivare oltre i confini dell’orizzonte, ben al di là della nostra immaginazione. Ho dedicato questi spartiti al Maestro Luciano Berio, perché credo che certe sonorità possano in qualche modo proiettare la nostra anima verso luoghi pregni di percezioni extrasensoriali. Credo nelle potenzialità delle arti visive in quanto tendono a realizzare ciò che i nostri occhi vorrebbero dire “.

BENE - Fabio Strinati
BENE – Fabio Strinati

“ Ogni spartito, vive grazie al suo pensiero d’origine. È l’idea che trasmette alla musica quell’energia vitale che s’insinua e si divincola fra un rigo e uno spazio e anche se questo processo così fluido e magmatico avviene con estrema naturalezza, il tutto scorre sullo spartito attraverso un pensiero liquido, caratterizzato da una costante tensione, sempre in crescendo, come un flusso energetico che si nutre di note poetiche dove anche la letteratura cerca di trovare il suo angolo di sperimentazione “.

FABIO STRINATI

 

TRAPPOLE E PAROLE

 

Vivere come mira nel buco

di una tazza da ingollare.

Avidamente vivere

come l’acciarino secco

e del mare, incrostato suono adula

dietro a quel monte

una cartolina nel vuoto

che di storia s’ingromma!

E quel sonnifero che schernisce i sensi,

che intorpidisce l’anima

quando vita si defila

col becco da santarellino. O quando i gelsi,

cadono sul marciapiede

e ad uno ad uno, lesti si sparpagliano…

e lentamente… 

*

E l’aver imparato ad ascoltare i suoni

quando nell’orecchio si strofinano:

suoni modellati o insulti appesi ai ganci,

fino a farli sanguinare!

E l’aver capito come rovesciare

un’anima da imbarcazione,

che si dimena nella rissa delle onde,

come grappoli gonfiati di pesci

sull’orlo d’un ragno e la sua rete,

è pensiero sanguinante che sul ventre

s’aggroviglia, …e che cadenzata

scende.

*

Vocabolario nel suo mucchio

fertile e selvaggio,

di parole al mercurocromo

e in dono, i sospiri

d’un pensiero che resiste persino

in uno scafo. Organi di lettere,

strati in metallo oltre i bassifondi

in stanze pregne di pene,

affollate da fischi che oltrepassano

selvagge porte seccate dal tempo

sull’uscio e una scure di mistero.

*

E quel pensiero così tascabile…

un poco sottile e bruno,

che s’è insinuato

sgusciando, sott’acqua pitture

d’anguilla e mirabilia

di sculture come luce di scogli

e un pomo di sole.

E quella fontana di parole,

che fluide scorrono sciando

per vicoli attrezzati e blandi,

giorni di pioggia

e quel bagnato ingresso,

aperto da imprevisto

e da una boccetta di lago

nel mio purpureo, regresso

manto di albero nudo vessato

dal ficchino vento.

* 

Scomodo un pensiero

m’assilla la punta

del cervello. Si mischiano

frasi dentro bolle

d’espistassi, e gocce dense

s’appiccicano sulle pareti

del mio torbido sapere.

 FABIO STRINATI

 

BIOGRAFIA

Fabio Strinati ( San Severino Marche 1983 ) Poeta, scrittore, aforista e compositore.

Sue poesie sono state tradotte in romeno e in spagnolo.

Strinati è presente in diverse riviste ed antologie letterarie. Da ricordare Il Segnale, rivista letteraria fondata a Milano dal poeta Lelio Scanavini. La rivista Sìlarus fondata da Italo Rocco. La rivista culturale Odissea, diretta da Angelo Gaccione. Carmilla on line, webzine fondata da Valerio Evangelisti. La rivista Argo. La presenza di Èrato. Osservatorio Letterario- Ferrara e L’Altrove. Il Foglio Letterario. È stato inserito da Margherita Laura Volante nel volume “ Ti sogno, Terra “, viaggio alla scoperta di Arte Bellezza Scienza e Civiltà, inserito nei Quaderni Del Consiglio Regionale delle Marche. 

È il direttore della collana poesia per Il Foglio Letterario e cura una rubrica poetica dal nome Retroscena, proprio sulla Rivista mensile del Foglio Letterario, dove ogni mese, ospita poeti di fama nazionale ed internazionale. 

Strinati è uno studioso dell’olismo, della patafisica, della poesia visiva, sonora, elettronica e concreta.

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