C.A. Lonati (1645-1712)
Ensemble Giardino di Delizie
Complete Sinfonias
L’Ensemble Giardino di Delizie e l’incisione del nuovo CD per Brilliant Classics “Complete Sinfonias” di C. A. Lonati.
Con questa incisione viene riportata alla luce meravigliosa musica quasi del tutto dimenticata.
Carlo Ambrogio Lonati nacque a Milano intorno al 1645. Nulla si sa ad oggi sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista. In ambienti strettamente musicali era noto con il soprannome di “Gobbo del violino” per la sua corporatura deforme. Tra il 1665 e il 1667 figura come violinista nella cappella vicereale a Napoli, e dal 1673 fu a Roma al servizio di Cristina di Svezia; da quell’epoca fu anche noto come “il Gobbo della regina“. A questo periodo risale presumibilmente la maggior parte delle sue composizioni per più strumenti, delle quali ci sono pervenute nove sonate (di cui quattro per due violini e basso continuo, e cinque per due violini, violoncello e basso obbligato). Le composizioni, definite nel manoscritto torinese “simfonie“, sono tra i più notevoli contributi del genere della sonata del pieno Seicento. Mentre le difficoltà tecniche riflettono tratti di stile nord-italiano, la struttura è prossima agli schemi dei più importanti colleghi romani, in particolare L. Colista e A. Stradella, con i quali il Lonati ebbe più volte occasione di collaborare.
E’ di recentissima pubblicazione il doppio CD dell’Ensemble Giardino di Delizie dedicato alle Sinfonie di Carlo Ambrogio Lonati. L’incisione inedita, bella esecuzione dal vivo presso la Chiesa di Santa Croce a Umbertide (IT), si pregia di quattro ottime musiciste: Ewa Anna Augustynowics (violino barocco e artistic director), Katarzyna Solecka (violino barocco), Cristina Vidoni (cello barocco) e Lucia Adelaide di Nicola (Harpsichord/organ), ma anche di Diana Fazzini (viola da gamba). E’ un Ensemble tutto al femminile quindi che negli ultimi anni si è specializzato nella musica romana e polacca del XVII secolo, concentrandosi in particolar modo sul repertorio strumentale. Le Sinfonie di Lonati a dire il vero sono delle Sonate a tre, in un perfetto stile tardo-seicentesco. Risalgono all’incirca al 1675-77, anni in cui il compositore operava ancora a Roma, e che precedono l’avvento del grande Corelli. Lodevole e coraggiosa la scelta di dare lustro a queste composizioni quasi del tutto sconosciute ai molti, che risultano non di facile ascolto se non si è abituati ad un certo tipo di contrappunto che caratterizza le dieci Sinfonie, molto complesse per la loro esecuzione con alcuni passaggi molto impervi e non di uso corrente nemmeno all’epoca. All’ascolto risalta subito lo stile contrappuntistico che distingue queste composizioni, ma anche il fraseggio nella perfetta esecuzione della prassi esecutiva barocca delle musiciste. Tra le altre caratteristiche di queste composizioni possiamo riscontrare anche la concezione strumentale a tre che Lonati adotta, spingendosi a elaborazioni contrappuntistiche che sfociano così in un virtuosismo non esclusivamente solistico ma che diventa strumentale: potremmo definirle quindi un capolavoro di “contrappunto virtuosistico”.
Ottimo CD da inserire nella discoteca degli amanti del genere, da gustare in silenzio per carpirne le più piccole sfumature, i colpi d’arco e la realizzazione del basso continuo.
Biografia
L’Ensemble, fondato dalla violinista e direttrice artistica del gruppo Ewa Anna Augustynowicz, PhD, è un Team di musiciste provenienti dalle più importanti istituzioni musicali italiane ed europee, quali L’Hochschule fuer Musik di Basilea, il Conservatorio Vicenzo Bellini di Palermo, Il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, la National Academy of Music in Krakow, l’Accademia Montis Regalis di Torino, il Conservatorio Alfredo Casella di L’Aquila, la Schola Cantorum Basiliensis di Basilea ecc. Le musiciste infatti sono cresciute sotto le amorevoli cure di maestri di fama internazionale quali Enrico Onofri, Marco Ceccato, Lorenzo Porta Del Lungo, Andrea Coen, Giovanni Togni, perfezionandosi altresì con nomi del calibro di C. Coin, A. Beyer, F. Biondi, W. Vestidello, P. Skalka, D. Sinkovsky, M. Testori, E. Gatti, M. Valli, J. Ogg, P. Holtslag, R. Brown, A. Tampieri, A. Florio, F. Bonizzoni, Ch. Rousset. Oltre all’alto livello di formazione e specializzazione, le componenti del gruppo collaborano stabilmente con diversi ensembles, quali Les Eléments, Capella Cracoviensis, Accademia Montis Regalis, Europa Galante, Arianna Art Ensemble, Collegium Pro Musica, Ensemble Barocco I Turchini, Quatuor Mosaiques, Concerto Romano, Concerto Italiano, Accordone, Pomo d’Oro, Divino Sospiro. Composto principalmente da artiste di origine italiana e di nazionalità polacca, L’Ensemble Giardino di Delizie ha incentrato fin dal suo esordio la propria ricerca musicale sulla produzione seicentesca di questi due grandi paesi. Fin dal principio infatti, le componenti del gruppo hanno voluto portare all’interno della formazione le proprie specifiche radici culturali e i peculiari linguaggi musicali, approfondendo entrambi, a volte fondendoli, altre volte ponendoli in antitesi per esaltarne le differenze, e facendo di questo scambio e di questa dialettica il proprio punto di forza. Le musiciste, fortemente convinte dell’esigenza di “saper ben parlare per ben suonare” partono proprio da uno studio sulla fonetica delle rispettive lingue, e del tentativo di rendere il più verosimilmente possibile nella propria musica le caratteristiche della propria lingua. Una delle principali caratteristiche dell’Ensemble è infatti la ricerca di questa compenetrazione tra diverse scritture musicali dalle caratteristiche sintattiche e dalle suggestioni fonetiche tanto diverse: da un lato la dolce sinuosità tutta italiana dell’ampio fraseggio corelliano, dall’altro la grintosa verve della fonetica est europea nelle danze di Marcin Mielczewski. L’ensemble ha sede a Roma; fin dalla sua fondazione ha svolto la sua attività presso importanti istituzioni di Roma quali il Circolo delle Forze Armate presso il Ministero della Difesa, Sala Umberto, Museo degli Strumenti Musicali, La Chiesa Polacca di San Stanislao e partecipato a festival e rassegne di musica antica quali Musica Antica a San Rufo, Almisonis Melos, Sulle Orme del Cusanino, I Concerti di Campagna, Istituto Dante Aligheri Katowice (PL), Musica Antica a Palazzo di Wilanow (PL), il BRQ Vantaa Festival (F), l’Oude Musik Festival (NL), Schola Cantorum Festival (PL), Barok na Spiszu (PL), Pieta’ de’ Turchini (Napoli), Societa’ del Giardino (Milano), Università di Torino, Consolato di Polonia (Milano), Festival de Musica Antigua de Pirineus (Spagna) ecc. Recentemente il gruppo ha inciso un’integrale di Triosonate di C. A. Lonati per l’etichetta internazionale Brilliant Classics e sempre per Brilliant Classics sta preparando un nuovo disco di musiche strumentali barocche del seicento polacco.
Recording: 11-16 Dicembre 2017, Chiesa di Santa Croce, Umbertide (IT)
©2019BrilliantClassics
Salvatore Margarone – www.musicandosite.com