Terminano le recite de La Bohème di G. Puccini al Teatro La Fenice di Venezia, con una bellissima regia di Francesco Micheli ed i coloratissimi costumi di Simona Aymonino. Nella Bohème pucciniana sono riconoscibili due elementi fondamentali: la scapigliatura e il dualismo romanticismo/realismo. Quest’ultimo si riscontra proprio nel libretto dell’opera, tra la poesia sentimentale del protagonista Rodolfo e il macabro realismo della morte di Mimì. Puccini quindi può essere inserito in quell’evoluzione musicale del tardo…
leggi...ORCHESTRA RAI: YAMADA DIRIGE MENDELSSOHN
C’è la monumentale Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore op. 52 “Lobgesang” di Felix Mendelssohn Bartholdy al centro del prossimo concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma mercoledì 28 marzo alle ore 20.00 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. «Il pezzo per la festa locale non era un Oratorio, bensì, come l’ho chiamato in tedesco, “eine Symphonie für Chor und Orchester” [una sinfonia per coro e orchestra] e s’intitola “Lobgesang”», scriveva Mendelssohn a proposito del suo lavoro, in una lettera del 1840 all’amico Klingemann.
leggi...TCBO:lo Stabat Mater di Antonín Dvořák secondo Michele Mariotti
TCBO: lo Stabat Mater di Antonín Dvořák secondo Michele Mariotti nella Basilica di San Petronio Bologna, mercoledì 28 marzo ore 20.30 Risuonerà in un luogo fortemente simbolico lo Stabat Mater di Antonín Dvořák, affresco sinfonico-corale di ispirazione religiosa, che mercoledì 28 marzo alle 20.30 sarà diretto da Michele Mariotti – sul podio della “sua” orchestra bolognese – nella Basilica di San Petronio, principale chiesa felsinea affacciata su Piazza Maggiore e intitolata al patrono cittadino. Il…
leggi...Monica Manganelli e la trilogia Tudor
Alla corte dei TUDOR: genesi di uno spettacolo, anzi tre. La trilogia donizettiana co-prodotta da Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Regio di Parma, Teatro La Fenice è stata fin dall’ inizio una sfida sotto differenti punti di vista. di Monica Manganelli Nel 2016 debutta con Roberto Devereux a Genova, ma con Alfonso Antoniozzi ne abbiamo iniziato a discutere e a progettarla più di anno prima. L’allestimento che è stato realizzato è infatti la seconda…
leggi...Offenbach: il gemellaggio tra Venezia e Parigi del Bru Zane
PALAZZETTO BRU ZANE: ANTEPRIMA DELLA NUOVA STAGIONE FRA VENEZIA E PARIGI SVILUPPATA INTORNO A DUE CICLI TEMATICI DEDICATI A OFFENBACH E AI MUSICISTI DELLA GRANDE GUERRA NUOVE PRODUZIONI IN GIRO PER IL MONDO E LE ATTESE NOVITÀ DISCOGRAFICHE È Jacques Offenbach (1819-1880), del quale ricorre nel 2019 il bicentenario della nascita, il principale protagonista della programmazione musicale 2018/2019 del Palazzetto Bru Zane – Centre de Musique Romantique Française con sede a Venezia, anticipata in questi…
leggi...“7even”: il disco d’esordio di Flavio Cuccurullo
Disponibile dal 22 marzo su tutte le piattaforme digitali il disco d’esordio del compositore e polistrumentista partenopeo Flavio Cuccurullo. Di seguito le parole dell’autore: “7even” è un percorso che si propone di indagare sulla mediazione fra divino ed umano. È un percorso dalle radici profonde e carico di significati che si aprono chiaramente all’ascolto riflessivo. Il 7 è uno dei numeri più ricorrenti nella numerologia esoterica, considerato sacro dai pitagorici, in quanto unico numero…
leggi...Le Sinfonie di Beethoven: l’Eroica e Napoleone
A cavallo di due secoli: Ludwig van Beethoven e le sue Nove Sinfonie Ludwig van Beethoven fu tra i compositori che tra la fine del’700 e la prima metà dell’800, per la sua inventiva, stravolse quelli che fino all’epoca furono le strutture formali musicali. Fu grazie a lui che proprio in quegli anni si ebbe l’affermazione della “forma sonata”, nella struttura che oggi conosciamo. Ma non solo, la sua instancabile penna ci ha lasciato…
leggi...Storia dell’Opera: l’Ottocento con Gioacchino Rossini
Gli albori dell’ottocento italiano: Gioacchino Rossini Undicesima Puntata #Rossini150 Abbiamo visto come alla fine del XVIII sec. e nei primi decenni del XIX sec., Parigi fosse assurta a capitale musicale europea. Nella capitale francese erano transitati molti dei nostri più importanti operisti: da Piccinni, a Salieri, a Cherubini e Spontini. Altri si dividevano tra la Francia e la Germania, come ad esempio il già citato Fernando Paer. Nel frattempo l’Italia sembrava assistere quasi passivamente a…
leggi...Storia dell’Opera: Beethoven e Weber l’era romantica
Beethoven e Weber: i primi esperimenti dell’opera romantica Decima Puntata Abbiamo già fatto cenno dell’ammirazione di Ludwig van Beethoven (1770-1827) per i lavori di Cherubini, ma anche per “La Vestale” di Spontini. Il grande compositore di Bonn si sentiva fortemente attratto dall’opera ma allo stesso tempo non voleva subirne i limiti, le convenzioni; egli non accettava di comporre un’opera qualsiasi e così fallì il suo primo tentativo operistico. Ciò avvenne nel 1803 quando Emanuel Schikaneder,…
leggi...TCBO: è TAKE OVER con Brigel Gjoka e Riley Watts
TCBO:Brigel Gjoka e Riley Watts saranno i protagonisti dello spettacolo Venerdì 23 marzo ore 20.00, Sala Bibiena Arriva in prima assoluta al Comunale di Bologna “Take Over”, l’evento di danza ideato dal Direttore artistico del progetto Art Factory International, Brigel Gjoka, in coproduzione con il Teatro bolognese, proposto in data unica venerdì 23 marzo alle ore 20.00. I protagonisti in scena saranno coreografi di fama internazionale nel panorama della danza contemporanea accanto a…
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