La stagione 2023 del teatro lirico di Cagliari presenta ben 7 titoli d’Opera, un balletto e un nutrito numero di nomi interessanti nei cast.
Murat Kaharan, Latonia Moore, J’Nai Bridges tanto per citare alcuni tra i nomi internazionali che possono vantare esibizioni nei teatri più rinomati, come l’Arena di Verona che li ha visti quest’anno protagonisti nei ruoli, rispettivamente, di Radames, Aida e Carmen.
A questi si aggiungono due nomi spesso presenti in cartellone a Cagliari: Marigona Qerkezi che negli anniha interpretato la protagonista in Lucia di Lammermoor, Gilda nel Rigoletto e Elvira in Ernani. E il baritonoLeon Kim che proprio a Cagliari, tra le altre cose, quest’anno ha debuttato nei Carmina Burana.
Infine Irina Lungu che torna a ricoprire il ruolo di Violetta nella Traviata di Verdi dopo essere stata accolta con successo nel 2014.
Ma c’è spazio anche per i grandi cantanti di casa nostra. Dai tenori Francesco Demuro, Carlo Ventre, Marco Berti, Matteo De Sole, ai soprano Martina Gresia, Anastasia Bartoli, Marta Mari, e ai baritoni Franco Vassallo e Devid Cecconi, tutti cantanti che il pubblico Cagliaritano conosce bene.
L’apertura di stagione è riservata, come ormai di consueto, ad un’ Opera rara.
Cagliari vanta ormai una lunga lista di preziosità musicali come I Shardana di Porrino, La Campana sommersa, e La bella dormente entrambe di Respighi, Palla de’ Mozzi di Marinuzzi e Cecilia di Refice presentata con successo l’anno scorso.
A questi titoli si appresta ad aggiungersi Gloria che dal 10 al 19 febbraio del prossimo anno darà avvio alla stagione operistica.
Si tratta di un’ opera lirica in tre atti musicata da Francesco Cilea su libretto di Arturo Colautti, e verràrappresentata per la prima volta in Sardegna con un nuovo allestimento.
La storia tratta del tragico amore tra Gloria e Lionetto vittime del conflitto tra Guelfi e Ghibellini.
A dirigere L’Orchestra sarà Francesco Cilluffo mentre la regia è affidata ad Antonio Albanese alla sue seconda incursione nel mondo dell’Opera a Cagliari avendo già curato l’elegante e colorato “Don Pasquale” del 2021.
I protagonisti saranno interpretati dal tenore Carlo Ventre/Denis Pivnitsky nel ruolo di Lionetto e da Anastasia Bartoli/ Valentina Boi nel ruolo del titolo.
Altri interpreti sono Ramaz Chikviladze/Mattia Dentiche si alterneranno nel ruolo di Aquilante de’ Bardi e Franco Vassallo/Ivan Inverardi nel ruolo di Folco de’ Bardi.
La Cenerentola di Rossini è la seconda Opera in programma e andrà in scena dal 17 al 26 Marzo con la regia di Leo Muscato che riprende la produzione del 2021 del Theater Bonn.
Alla Direzione Jonathan Brandani e nel cast Paola Gardina/Anna-Doris Capitelli nel ruolo di Cenerentola, il promettente Dave Monaco che si alternerà con Chuan Wang in quello di Don Ramiro, Christian Senn/Andrea Vincenzo Bonsignore in Dandini, Giulio Mastrototaro/Alex Martini in Don Magnifico e Davide Di Giangregorio in quello di Alidoro.
Si prosegue poi con l’ Andrea Chenier.
L’ Opera di Umberto Giordano verrà proposta con l’allestimento del Teatro Comunale Pavarotti-Frenidel 2019 firmato dal regista Nicola Berloffa. Alla Direzione il M° Donato Renzetti.
Spicca, nella parte del Poeta rivoluzionario, il nome diMurat Karahan, tenore noto per la voce stentorea e lafacilità all’acuto, che sarà sostituito nel secondo cast da Konstantin Kipiani.
Maddalena di Coigny sarà interpretata invece da Oksana Dyka/Irina Churylova e nel ruolo di Gérard si potranno apprezzare Devid Cecconi/Badral Chuluunbaatar che nella stagione appena conclusa si sono alternati nel ruolo di Don Carlo nell’Ernani e rappresentano due voci molto valide.
Dal 26 maggio al 4 Giugno ritorna in scena La Traviatadi Giuseppe Verdi. Un capolavoro che non ha bisogno di presentazioni. Tra i più popolari e amati in assoluto. Alla bacchetta Beatrice Venezi (Lucca, 1990) consideratauna delle giovani rivelazioni della scena internazionale.
La regia è affidata a Hennind Brockhaus nell’ allestimento del Macerata Opera festival del 1992 cheha come elemento scenico dominante il grande specchio che incombe e che riflette le scene sul palco restituendole con una patina di irrealtà. Come un sfocato ricordo di un tempo passato.
Si alterneranno nei ruoli principali Irina Lungu/Nina Muho (Violetta Valéry), Giulio Pelligra/Paolo Lardizzone (Alfredo Germont) e Leon Kim (Giorgio Germont) che si è esibito quest’anno in diversi ruoli e sempre con successo. E’ stato infatti Amachio in Cecilia,Belcore nell’ Elisir d’amore e uno dei solisti nei Carmina Burana.
Il titolo estivo in programma è quello della Carmen di Bizet che sarà rappresentata dal 30 giugno al 9 luglio per nove serate, di cui 8 in abbonamento e 1 fuori abbonamento.
Cagliari propone per la gitana “nata libera” un nuovo allestimento che si avvale della regia di Renato Bonajuto. L’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico saranno guidati in questa occasione da Fabrizio Maria Carminati, bacchetta ben nota e apprezzata a Cagliari. Basti pensare a L’amico Fritz, nel 2013, L’elisir d’amore, nel 2015, La Traviata, nel 2020, e l’esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven, 2021. Gli interpreti sono di rilievo. Nel ruolo di Carmen il mezzo-soprano J’Nai Bridges, che ha debuttato nel 2019 al Met nel ruolo di Nefertiti in Akhnaten e che ha debuttato proprio ques’anno all’Arena nella Carmen di Zeffirelli. Sarà interessante valutare l’interprete in un Teatro al chiuso e con una regia differente. Nel secondo cast il ruolo principale sarà interpretato da Martina Belli.
Don Josè sarà interpretato da Murat Karahan/Mikhail Sheshaberidze, Escamillo da Askar Abradzakov/Jiří Rajniš e Micaela da Mariangela Sicilia/Martina Gresìa. Quest’ultima già apprezzata nell’ Elisir d’amore del lirico di Cagliari andato in scena a Marzo.
Da 3 all’ 8 Ottobre riprende la stagione lirica con il balletto Il lago dei cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskijnell’interpretazione del prestigioso Corpo di Ballo e dei Solisti del Teatro alla Scala di Milano, con la coreografia di Rudolf Nureyev che nel 1964 trasforma Siegfried in un melanconico principe romantico che cerca nel sogno una fuga dalla realtà.
Vent’anni Dopo all’Opéra di Parigi mette in scena una nuova versione, la stessa poi entrata alla Scala nel 1990 e che adesso arriva a Cagliari.
L’allestimento è firmato da Ezio Frigerio e Franca Squarciapino e richiama l’estetica di Claude Monet.
Dal 17 al 26 novembre viene proposto Il Mefistofele di Arrigo Boito con un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari e con la regia di Leo Muscato. Alla Direzione il Maestro Lü Jia direttore artistico e musicale del NCPA (National Centre for the Performing Arts) di Pechino.
Il cast prevede Rafal Siwek/Peter Martinčič(Mefistofele), Marco Berti ( che a Cagliari è stato uno splendido Ernani ) al quale si alternerà Antonello Palombi nel ruolo di Faust, mentre Latonia Moore/Marta Mari interpreteranno Margherita.
E’ infine sarà La Bohème di Giacomo Puccini a chiudere la Stagione lirica e di balletto 2023.
Andrà in scena dal 21 al 30 dicembre.
Sul podio salirà il giovane direttore spagnolo Jaume Santonja.
L’allestimento scenico è quello del Teatro Massimo di Palermo con la regia di Mario Pontiggia regista e direttore artistico della Fundación Internacional Alfredo Kraus.
Il cast è di rilievo con Marigona Qerkezi ( apprezzatissima a Cagliari nell’Ernani ) che qui interpreterà Mimì alternandosi con Carolina Lopez Moreno, mentre Daniela Cappiello/Giulia Mazzola si alterneranno nel ruolo di Musetta, per Rodolfo ci saranno due tenori d’eccezione come Francesco Demuro e Matteo Desole, Bruno Taddìa interpreterà Marcello, Daniele Terenzi Schaunard, e infine Collinesarà interpretato dal basso Vittorio De Campo vincitore del premio SOI Cedolins 2021 .
Tutti gli spettacoli vengono eseguiti dall’Orchestra e dal Coro, diretto da Giovanni Andreoli, del Teatro Lirico di Cagliari.
Ci sono tutti i presupposti per una Stagione lirica capace di dare grandi emozioni.
Loredana Atzei