di Salvatore Margarone e Federico Scatamburlo
Lunghi applausi per “La Vedova Allegra” di Franz Lehar, coprodotta da Taoarte con la compagnia del teatro “Al Massimo” di Palermo, diretta da Aldo Morgante, nell’ambito della rassegna “Anfiteatro Sicilia”, promossa dall’Assessorato Regionale al Turismo Sport e Spettacolo, dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e dall’Associazione Sensi Contemporanei, che e’ andata in scena il 16 Agosto a Taormina.
Tantissimi i presenti che sono accorsi nella suggestiva cornice del Teatro Antico e che hanno apprezzato l’esilarante performance di Umberto Scida che, oltre a curarne la regia, ha interpretato il ruolo di Njegus. La sua indole comica è esplosa entusiasmando il pubblico, proponendo un’operetta tradizionale ma allo stesso tempo ricca di battute e doppi sensi, e con la sua inappuntabile presenza scenica, ha reso brillante l’intera serata. Molto convincenti anche Susie Georgiadis nel ruolo di Hanna Glavari, new entry della compagnia del teatro Al Massimo e Spero Bongiolatti nel ruolo del Conte Danilo, il soprano Isadora Agrifoglio e Francesco Tuppo, che con le loro voci hanno interpretato i loro personaggi in maniera eccelsa. Lussuosimi e veramente belli gli abiti prodotti dalla Sartoria Teatrale Arrigo di Milano; ben strutturate le coreografie affidate a Stefania Cotroneo ed eleganti e raffinate le scenografie curate da Marco Giacomazzi e realizzate da Antonio Piazza che hanno arricchito uno spettacolo capace di incantare e di riscuotere un grande successo di pubblico e di critica.
Unica nota stonata forse la mancanza dell’orchestra, in quanto lo spettacolo è stato realizzato con una base musicale registrata che ha vincolato un po’ i cantanti nelle esecuzioni costringendoli in spazi ristretti nei fiati e i tempi.
“Sono soddisfatto e orgoglioso che anche l’operetta, dopo la Traviata e tutti gli altri spettacoli in programma nell’ambito di Anfiteatro Sicilia– commenta l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Anthony Barbagallo- abbia riscosso un grande successo. Abbiamo vinto una scommessa, puntando su spettacoli di alta qualità artistica e soprattutto sulla professionalità dei talenti siciliani. Adesso siamo pronti a programmare un ricco cartellone per il prossimo anno che presenteremo in tutte le fiere internazionali”.
“Abbiamo voluto proporre una Vedova Allegra rinnovata– spiega il regista e interprete Umberto Scida- riportandola all’antico fasto dell’operetta con costumi sfarzosi e scenografie raffinate ma soprattutto l’abbiamo riadattata a musical, enfatizzando quindi anche la recitazione e la danza, discipline che finora nell’operetta erano presenti in maniera marginale. E il successo del pubblico ci ha dato ragione”
“Abbiamo lavorato ad un allestimento di alto livello qualitativo, con una scenografia sfarzosa e centocinquanta costumi raffinati e abbiamo puntato ancora una volta su un cast artistico d’eccellenza. Il successo premia lo sforzo dell’imponente macchina organizzativa e soprattutto la professionalità degli attori e dei ballerini della nostra compagnia, composta per il novanta per cento da straordinari talenti siciliani”-spiega Aldo Morgante-
Allo spettacolo erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Catania, Enzo Bianco, il vicepresidente dell’Ars, Giuseppe Lupo, il sindaco di Taormina Eligio Giardina, il segretario generale di Taoarte, proprio per rimarcare la sinergia intrapresa dai maggiori comuni ed enti siciliani nel voler collaborare per le produzioni di spettacoli e per cercare di riportare alle antiche glorie i tanti monumenti storici messi a disposizione per gli eventi e farli riscoprire e gustare ad un pubblico sempre più esigente.
Ci auguriamo che i successi riscossi continuino e che si possano rivivere belle emozioni nelle splendide serate estive che la nostra Sicilia ci regala.