Teatro Verdi Trieste: Tosca in scena dal 4 marzo.

TEATRO VERDI: TOSCA IN SCENA DAL 4 AL 12 MARZO

 

Trieste, 28 febbraio 2022: al Teatro Verdi di Trieste torna un classico molto amato, Tosca, capolavoro di Giacomo Puccini, in scena dal 4 marzo, con un nuovo allestimento, che ha aperto la Stagione dell’Opera 2022 al Teatro Comunale di Bologna. Regia, scene e costumi sono di Hugo de Ana. Maestro Concertatore e Direttore Christopher Franklin. Luci di Valerio Alfieri. Maestro del Coro Paolo Longo. Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Con la partecipazione de I Piccoli cantori della Città di Trieste, diretti dal Maestro Cristina Semeraro. Allestimento della Fondazione Teatro Comunale di Bologna.

L’opera è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa al Ridotto del Verdi, alla presenza del Sovrintendente Giuliano Polo, del direttore artistico Paolo Rodda, insieme a Hugo de Ana, Christopher Franklin e parte del cast.

Hugo de Hana ha iniziato i suoi studi a Buenos Aires all’Istituto Superiore d’Arte del Teatro Colón e alla Scuola Superiore d’Arte “Ernesto della Carcova”, laureandosi come professore di Arti visuali e poi come scenografo e costumista per il cinema e il teatro. In Argentina, Cile e Brasile ha messo in scena più di sessanta titoli, ricevendo numerosi riconoscimenti per le sue produzioni. Dal 1990 collabora con importanti teatri italiani e europei. Tra i premi ottenuti l’International Opera Award, il Premio Como Città della Musica, il Premio Internazionale La Chioma di Berenice, il Premio della Lirica Giovanni Zenatello. Gli è stato più volte conferito il prestigioso Premio Abbiati della critica italiana. Tra i suoi ultimi impegni figurano Jerusalem al Festival Verdi di Parma, La fanciulla del West al Teatro di San Carlo di Napoli e ABAO Bilbao, La sonnambula alla Royal Opera House di Muscat (Oman), Aida al Teatro Real di Madrid, Carmen, Tosca e Barbiere di Siviglia all’Arena di Verona, La Traviata e La Bohème al Teatro Petruzzelli di Bari.  In questa stagione, oltre a Bologna e Trieste, è mpegnato nell’inaugurazione della Stagione del Teatro Carlo Felice di Genova con un nuovo allestimento dell’opera Bianca e Fernando di Vincenzo Bellini, al Rossini Opera Festival con un nuovo allestimento di Le Comte Ory e riallestirà Ernani al Teatro dell’Opera di Roma.

Christopher Franklin, nato a San Francisco attualmente vive a Lucca e da tempo collabora con il Teatro Verdi di Trieste dove ha diretto tanti titoli. Proprio in Italia ha iniziato la sua carriera artistica, nei principali teatri lirici e nei festival. Ha diretto orchestre e tournée in molte sale concertistiche in Italia e all’estero. Le recenti stagioni hanno visto il suo ritorno, oltre al Verdi, anche alla San Francisco Opera, al Palau de les Arts a Valencia, al Teatro Liceu a Barcellona, alla Minnesota Opera, al Teatro Comunale di Bologna, alla Sferisterio di Macerata e al Théâtre des Champs-Élysées a Parigi.

Floria Tosca sarà interpretata da Maria José Siri (4, 6, 8 /III) e Kristina Kolar (5, 10, 12 /III), Mario Cavaradossi sarà MikheilSheshaberidze (4, 6, 8, 10 /III) e Raffaele Abete (5, 12 /III).  Il barone Scarpia sarà Alfredo Daza (4, 6, 8, 10 /III) e Stefano Meo(5, 12 /III). Cesare Angelotti avrà la voce di Cristian Saitta, Il sagrestano quella di Dario Giorgelè, e poi Spoletta sarà Motoharu Takei, Sciarrone Min Kim, un carceriere Giuliano Pelizon e un pastore sarò Isabella Bisacchi e Maria Vittoria Capaldo.

Maria José Siri è fra i maggiori soprani odierni in un repertorio che comprende molte eroine operistiche del diciannovesimo e del ventesimo secolo cui ha dato vita in teatri e festival. La sua fama internazionale è stata consacrata in particolare all’inaugurazione della stagione 2016/17 del Teatro alla Scala, nel ruolo di Madama Butterfly diretta da Riccardo Chailly. Altri personaggi pucciniani nel suo repertorio includono Manon Lescaut, Tosca e Suor Angelica; Giorgetta ne Il tabarro e Anna ne Le villi. Un altro ruolo emblematico del suo repertorio è Norma di Bellini, che ha interpretato per la prima volta al Festival di Macerata, ottenendo elogi per la sua autorità artistica. Kristina Kolar come solista ha eseguito più di 40 ruoli. Negli ultimi cinque anni, con il passaggio da mezzosoprano a soprano, è ospite stabile in molti teatri anche all’estero (Giappone, Finlandia, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia). Tra le tante esperienze ha inoltre lavorato con orchestre come le Filarmoniche di Fiume e Zagabria el’Orchestra sinfonica della Televisione Nazionale Croata.

Mikheil Sheshaberidze, tanti i ruoli interpretati nel corso degli anni, più di recente, nel 2021 da segnalare il grande successo in Carmen presso il Teatro Nazionale della Croazia a Zagabria e presso l’opera di Hong Kong, e con Turandot in Austria. La sua interpretazione di Mario Cavaradossi in Tosca al Teatro Comunale di Bologna per la direzione di Daniel Oren e la regia di Hugo de Ana ha riscosso grande consenso di pubblico e di critica nel gennaio 2022, mentre tra i suoi prossimi impegni figurano Turandot al Teatro Regio di Torino per la direzione di Jordi Bernàcer, Don Carlo presso l’opera di Taipei, Turandot presso il Teatro di Helsinki in Finlandia tra la fine del 2022 e il febbraio 2023. Raffaele Abete nel 2016 debutta negli Stati Uniti con Tosca, per la riapertura del New York City Opera, mentre tra i suoi impegni recenti si annoverano Madama Butterfly al Festival Pucciniano di Torre del Lago; La Sinfonia n. 9 di Beethoven con I Pomeriggi Musicali di Milano; La Traviata a Massy, Reims, Rovigo, Livorno e Lucca; Don Carlos a Berna; Le Villi a Cagliari; La Bohème a Tirana. Alfredo Daza ha interpretato più di 50 ruoli operistici nei maggiori teatri e festival internazionali, tra i quali Washington National Opera, San Francisco Opera, Los Angeles Opera, Detroit, Canadian Opera Company, New York City Operae tanti altri. Stefano Meo ha iniziato la sua carriera con titoli come Trovatore (Conte di Luna), La traviata (Giorgio Germont), Tosca (Scarpia), Tabarro (Michele), Gianni Schicchi, Cavalleria rusticana (Alfio), Pagliacci (Tonio), Carmen (Escamillo), anche lui è reduce dal successo della Tosca a Bologna. Cristian Saittaha da poco concluso invece il ruolo de L’Albero proprio al Verdidi Trieste, in “Amorosa presenza”, la prima opera lirica di Nicola Piovani, che ha debuttato a gennaio. Dario Giorgelè al Verdi di Trieste è stato impegnato negli ultimi anni in La traviata, La prova di un’opera seria, L’elisir d’amore, Lucrezia Borgia e Madama Butterfly. Motoharu Takei ha debuttato al Verdi di Trieste con Norma nel 2015, mentre a gennaio 2022 è stato Orazio, in “Amorosa presenza”.

Guardando al passato, Tosca è andata in scena la prima volta al Teatro Verdi di Trieste nel 1903. Successivamente è stata riproposta negli anni: 1906, 1917, 1925, 1938, 1945 (2 volte), 1951, 1954, 1962, 1967, 1974, 1978, 1985, 1998, 2003, 2008, 2013, 2017, per un totale di 121 rappresentazioni.

In occasione di Tosca torna la “Prolusione all’opera”, gli incontri con il pubblico per la presentazione dei titoli del cartellone, un momento per approfondire gli spettacoli, con il primo evento previsto martedì 1° marzo alle 18, al Ridotto del Verdi, a cura di Gianni Gori. L’ingresso alla prolusione sarà libero, sempre nel rispetto delle norme anti-Covid attualmente in vigore.

Tosca andrà in scena il 4 marzo alle 20.30 e poi il 5 marzo alle 20.30, il 6 marzo alle 16, l’8 e il 10 marzo alle 20.30 e il 12 marzo alle 16. I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 16, e nei giorni di spettacolo serale dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 21. Domenica dalle 10 alle 13, e nei giorni di spettacolo serale anche dalle 15 alle 16. Chiusura il lunedì.

Speciali promozioni in vigore per chi acquisterà il carnet che comprende Tosca e le prossime due opere in cartellone, Don Pasquale e Rigoletto. Attive sempre anche le scontistiche per i giovani, per la fascia under 30 e per il pubblico tra i 30 e i 34 anni.

 

Per accedere a teatro è obbligatorio esibire all’ingresso il biglietto nominativo e il super Green Pass (la certificazione conseguente al vaccino o guarigione). Resta in vigore l’obbligo di indossare la mascherina ffp2 o ffp3 durante tutto lo spettacolo.

 

Comunicato stampa del 28/02/22

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